Ogni volta come fosse la prima.
Quando a febbraio, parlando con Francesca (vi racconterò tra poche righe chi è) mi ha chiesto "Ti andrebbe di raccontare la storia di VD Italy alla Marangoni?" ero incredula.
Quando, circa due anni fa, ho creato per gioco il primo gioiellino, non avrei mai pensato di trovarmi oggi qui a festeggiare il secondo compleanno! Non mi piace parlare di passione o di intuizione, VD Italy è un impulso, un istinto inevitabile. Sono io che leggo e scrivo ogni giorno una storia, non una storia d’amore, una storia e basta. Una di quelle che tanto mi piace raccontare, una storia di pioggia e di sole, d’attesa e passione, d’amicizia e condivisione, di tempo e costruzione, di sintonia ed incomprensioni, di silenzi e rumori. Non è una storia d’amore, è una storia e basta. Con dentro l’amore, certo. O forse è proprio amore, con dentro una storia. O forse è solo una...
La ragazza con la valigia. Credevo di averla riposta nell’angolo, accanto alla libreria, per un po’. Ma in fondo, dentro di me sapevo che quel dito di polvere sarebbe andato via ben presto. Un viaggio, ancora un altro. Un viaggio un po’ diverso dagli altri, uno dei primi “viaggi di lavoro”. Tremano le mani mentre vi scrivo che tra meno di 24 ore racconterò VD Italy ad un’intera aula di Bocconiani, esattamente come me 3 anni fa. Mentre butto giù la prima bozza/scaletta, mi assalgono mille dubbi. Sarò all’altezza? Saprò rispondere alle loro domande? Riuscirò a stimolarli in questo mondo a volte roccioso e ripido? Sarò in grado di non deludere le aspettative del professore?Mi sembra, a tratti, di fare...
Le parole sono la droga più potente che conosca; mi hanno affascinata da sempre e, per qualche motivo, nonostante sia più scomodo e “time-consuming”, io devo scrivere sui fogli di carta prima di rendere i miei racconti digitali per tutte voi. Ma ve le avevo promesse queste parole, quindi anche se la mezzanotte è passata da tre ore ormai, sono qui. Perché ogni promessa è un debito. Perché ci tengo, finalmente, a vuotare il sacco. Perché se siete su questa pagina anche voi, meritate di sapere qualcosa in più sul cambiamento che VD Italy ed io stiamo vivendo insieme, tenendoci per mano.“Risucchiata”: ecco il primo aggettivo che mi viene in mente, pensando a me stessa in questo momento. I mesi scorsi,...
Tenetevelo stretto al cuore, il vostro sogno: se vi sembra impossibile, se vi fa sporcare le mani, se a volte rende scomodo il cuscino, è quello giusto. Lasciate che vi racconti una storia: nel disordine di parole, pensieri, idee e dita sporche di inchiostro, proverò a scegliere un punto di partenza. Ma non un punto qualsiasi, io lo chiamo “punto felice”: quel posto nell’universo in cui le certezze sono svanite e la magia ha avuto inizio; quel luogo in cui la stanchezza l’ho messa a tacere in un angolino e credevo di sentire la musica in sottofondo, anche se la playlist era OFF, perché qualcuno nella stanza accanto dormiva già da un pezzo.Non avrei mai creduto che quella giornata, forse,...